Da “sola” capitale per l’industria estrattiva dell’opale, Coober Pedy è diventata ormai un’attrazione turistica del South Australia: una cittadina sotterranea da non perdere nel tuo prossimo viaggio on the road nella terra dei canguri!
Coober Pedy è una cittadina che si trova nella vastissima area desertica australiana a circa 850 chilometri nord di Adelaide, nella regione del South Australia (questo è un sito che la descrive molto bene: www.cooberpedy.net).
Si tratta di un posto magico con circa 1.916 abitanti che vivono quasi tutti sotto terra!
Perché? Per il clima!
D’estate fa così tanto caldo (circa 40°C) e durante la notte così freddo che vivere all’aria aperta non è da tutti… meglio abitare sotto terra dove l’escursione termica è nettamente minore. Scavare la propria dimora nella roccia (che è ovunque lì) oppure trasformare le ex miniere in comodi appartamenti è stato un gioco da ragazzi.
Quando ho incontrato questa piccola città nel deserto durante il mio Viaggio on the Road in Australia, mi è sembrato inizialmente strano che le persone vivessero a Coober Pedy nonostante le evidenti difficoltà climatiche.
Ovviamente il motivo c’era e l’ho scoperto da lì a poco: l’opale! Coober Pedy è infatti famosa per le sue miniere di questo minerale prezioso scoperte intorno al 1915… le miniere lì sono così tante che è stata soprannominata la “capitale mondiale dell’opale”.
Si contano circa 70 campi di estrazione di opale segnalati qua e là da divertenti cartelli “DANGER” e “BEWARE” per evitare che le persone cadano nelle buche della periferia o vicino al centro abitato.
Coober Pedy era originariamente conosciuta come il “campo opalino dello Stuart” e doveva il suo nome a John McDouall Stuart, primo esploratore europeo della zona (1858); nel 1920 le è stato cambiato il nome e quest’ultimo deriva da kupa-piti, che nella lingua degli indigeni significa “pozzo dei ragazzi”. Durante la grande depressione del 1930 i prezzi dell’opale scesero drasticamente e la produzione fu quasi fermata. Negli anni sessanta, invece, l’industria estrattiva si allargò velocemente grazie ai molti immigrati europei che vennero a cercare fortuna nella cittadina di Coober Pedy.
In superficie il posto sembra piuttosto desertico, con poche case, alcune locande o ristoranti, una stazione di polizia, una scuola e l’ospedale. Il vero cuore della città di Coober Pedy si sviluppa sotto terra: ampie grotte e gallerie con musei , alberghi, bar, ristoranti, negozi di opale e perfino una chiesa (oltre alle case, ovviamente)… senza dimenticare le miniere!
A Coober Pedy si punta molto sull’industria estrattiva dell’opale ma anche sul turismo che è in continuo aumento. Tra le tante attrazioni, il primo “albero” della città costruito dalla popolazione utilizzando rottami di ferro ha notevole importanza simbolica per gli abitanti della cittadina.
Il periodo migliore per visitare Coober Pedy va tra aprile ed ottobre quando le temperature sono miti, come si può capire dalla tabella:
Se ti piacerebbe visitare l’Australia, io consiglio sempre di fare un viaggio via terra come me per cogliere la vera bellezza di questo Paese. Non solo per conoscere luoghi particolari come Coober Pedy, ma per tutto il territorio (e in particolar modo l’outback australiano) come ad esempio l’Uluru (O Ayers Rock), la Grande Barriera Corralina o le Devils Marbles.
Attenzione però, non dimenticarti che l’Australia è enorme (7 milioni di km² circa) quindi scegli bene qual è la zona di questo Paese che più fa per te!
E come sempre… Buon viaggio!
