Sette giorni in Tibet! E direi dei giorni meravigliosi nonostante la difficoltà del corpo ad abituarsi all’altezza… ma quando ti trovi davanti al Potala tutto passa! La cosa più bella che si può vedere in Tibet??? Il suo popolo, sempre più oppresso ahimè, ma tra i più credenti al Mondo; un popolo a cui si può togliere tutto ma non la propria fede, la vera forza del “tetto del Mondo”!
La mia piccola travelgallery racchiude un viaggio tra Lhasa (e vicinanze), la capitale della Regione Autonoma del Tibet, a 3.650 metri di altitudine, dove abbiamo visitato il palazzo del Potala, residenza principale del Dalai Lama fino al 1959, i palazzi e giardini del Norbulingka, residenza estiva dei Dalai Lama dal 1780 fino al 1959, il centro storico del Barkhor (dove abbiamo deciso di soggiornare quando ci trovavamo a Lhasa per vivere al meglio la nostra esperienza a Lhasa), il monastero tempio di Jokhang, la città monastica di Drepung fondata nel 1416 e quella di Sera. Da Lhasa per raggiungere la città di Gyantse passiamo dei valichi tra cui il passo Khamba La (4.794 metri) dove vediamo anche il lago Yamdrok Tso, uno dei 4 laghi sacri per i buddhisti tibetani, e le montagne dell’Himalaya ed il valico Karo La (5.015 metri) dove vediamo dei ghiacciai perenni.
Tra vallate stupende, visioni di Yak, Tibetan Mastiff (i cani tibetani) e fermandoci spesso per la consegna dei vestitini ai bimbi arriveremo a Gyantse posta a 3.977 metri di altitudine dove visiteremo la stupa monumentale Kumbum ed il monastero Palkor Chode fondato nel 15° secolo.
Passeremo la valle di Tsangpo per raggiungere la città di Shigatse a 3.836 di altitudine dove troviamo il grandioso monastero di Tashilumpo che fu fondato nel 1447 dal primo Dalai Lama nonché ad oggi residenza tradizionale della seconda carica politico-religiosa del Tibet, il Panchen Lama.
Per tornare a Lhasa da Shigatse per percorrere 300 km ci metteremo 5 ore attraverso panorami stupendi.
A voi la mia travelgallery… spero che un giorno anche voi andrete a conoscere questo stupendo posto, sempre più blindato e difficile da raggiungere per gli elevati costi e i difficili permessi concessi.