Potete immaginare una città delle dimensioni di Pisa con così tanti luoghi da visitare da stregare decine di scrittori e artisti di tutto il mondo?
E se aveste chiesto a Lord Byron o a Ezra Pound cosa vedere a Pisa? Cosa avrebbe risposto Camus alla domanda su cosa visitare, sarebbe davvero riuscito a non essere poetico?
Ve lo dico io: no! Sogno e fantasia si intrecciano in questa città di poco più di 90 mila abitanti dalla fama diffusa in tutto il mondo che la rendono una delle meta preferite dai turisti in Italia.
Ma in fondo non c’è molto da stupirsi se così ne parlava Leopardi:
Ho qui in Pisa una certa strada deliziosa, che io chiamo Via delle rimembranze: là vo a passeggiare quando voglio sognare ad occhi aperti.
E chi sono io per contraddirlo? Perciò spalanchiamo gli occhi, ben pronti ad innamorarci e scopriamo assieme cosa assolutamente dovreste vedere a Pisa!
I migliori luoghi da visitare a Pisa
Non ci sono classifiche da stilare qui, non dovreste neppure stare a chiedervi cosa visitare e cosa non vedere in una città come Pisa ma piuttosto approfittarne al massimo delle vostre possibilità.
Da vedere c’è moltissimo, perciò scarpe comode, zaino in spalla, cecina calda nello stomaco assaggiata da Montino e via alla scoperta di tutti i posti da visitare della città.
Piazza Duomo: i miracoli a Pisa esistono
Se pensate a Pisa i vostri pensieri andranno sicuramente a questa perla della civiltà umana che merita certamente il nome con cui è comunemente nota, cioè Piazza dei Miracoli, così come D’Annunzio l’aveva definita.
Quattro gli edifici famosissimi che sorgono sul prato della piazza, quattro i miracoli che non potete assolutamente perdere e rientrano senza alcun dubbio fra le cose da visitare in città.
- la Torre Pendente di Pisa, il Campanile che sorge sulla piazza è a mani basse il simbolo della città.
Costruito fra il XII e il XIV secolo è celebre in tutto il mondo, oltre che per la sua bellezza, per la particolare pendenza della sua struttura che cedette in parte sin dai lavori di costruzione. Ma non temete, non ha intenzione di crollare nonostante le orde di turisti che tentano di sostenerla nella classica foto ricordo! - il Duomo, dedicato in onore di Santa Maria Assunta, è anche la cattedrale della città e fu costruito a partire dal 1063 sotto il progetto dell’architetto Buscheto. Rappresenta oggi il fiore all’occhiello dello stile romanico pisano che anticipò i fasti del Rinascimento toscano.
- il Battistero, posizionato di fronte alla facciata occidentale del Duomo è il più grande battistero che potete trovare in Italia e nel mondo intero. Oltre ad ammirarne il Pulpitoad opera di Nicola Pisano provate ad ascoltarne l’eco che si spande nell’edificio creando un’atmosfera spirituale unica.
- il Campo Santo, ossia il cimitero monumentale che leggenda narra sorga su di uno strato di terra proveniente dalla Terra Santa al finire della Terza Crociata. In particolare sono molto interessanti gli affreschi sopravvissuti che si trovano al suo interno.
Piazza dei Cavalieri: il fulcro della vita politica e culturale di Pisa
Dopo quella del Duomo la piazza con maggiore importanza a Pisa è la Piazza dei Cavalieri.
Quella che un tempo rappresentava il fulcro della vita politica cittadina è oggi, oltre che interessantissima dal punto di vista architettonico, un simbolo culturale dell’intera città.
L’importanza storica della piazza è legata al fatto che fosse il centro di potere dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano per volere di Cosimo I de’ Medici, affidandone al celebre Vasari la razionalizzazione architettonica.
Diversi gli edifici e i monumenti di sicura importanza che potete osservare in Piazza dei Cavalieri, fra cui:
- il Palazzo della Carovana, oggi sede della Scuola Normale Superiore di Pisa.
- la chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri famosa per i cimeli che conserva la suo interno.
- la Statua di Cosimo I al centro della piazza.
- il Palazzo dell’Orologio.
- la Torre della Muda, oggi inglobata nel Palazzo dell’Orologio e conosciuta come la Torre della fame per essere stata teatro della prigionia del Conte Ugolino della Gherardesca, vicenda scritta in rima da Dante nella sua Divina Commedia.
I lungarni di Pisa, ma quanti sono?
Non c’è nulla di meglio per sentirsi parte dell’atmosfera di Pisa che passeggiare sui suoi Lungarni. Durante il giorno, al tramonto, di notte. Non fa alcuna differenza. Anzi, volete mettere vedere lo stesso scorcio sopraffatto da sfumature ogni volta completamente differenti?
I Lungarni sono di certo una di quelle cose che non dovreste perdere a Pisa. Non per nulla sarete in compagnia di tantissimi turisti ma potrete, soprattutto di sera, scoprire come queste lunghe vie che costeggiano l’Arno diventino luogo di incontro per i più giovani e teatro di una vibrante vita notturna.
Se non bastasse, oltre ad offrire spettacoli mozzafiato (la foto al tramonto volete davvero perderla fra i vostri ricordi? Suvvia!) sul Lungarno si affacciano magnifici palazzi di notevole tradizione.
La via più famosa è il Lungarno Mediceo dove spiccano il Palazzo dei Medici, la Chiesa di San Matteo in Soarta e il Palazzo Toscanelli; insomma qui troverete le maggiori residenze delle casate nobiliari della città.
Altrettanto interessante è il Lungarno Gambacorti quanto meno per visitare la Chiesa di Santa Maria della Spina.
Se poi vi trovaste a visitare Pisa intorno al 16 giugno non perdetevi per nulla al mondo le Luminarie di San Ranieri, occasione in cui i Lungarni vengono illuminati da piccole fiammelle sino a creare un’atmosfera unica nel suo genere. In quei giorni non abbiate dubbi: sapreste benissimo cosa vedere a Pisa!
Borgo stretto e Borgo largo
Addentrarsi nel centro storico è sempre buona prassi di un buon viaggiatore, nel caso di Pisa equivale a visitare il Borgo come viene chiamato semplicemente dai pisani.
Vi conviene passeggiare fra i portici di Borgo Stretto, osservare le botteghe, sedervi ai tavolini dei caffè, insomma immaginatevi senza fatica alcuna che aspetto doveva avere la Pisa medioevale dove le famiglie nobili facevano a gara per dimostrare di possedere la residenza più bella.
Se poi non vi bastasse come motivazione, sappiate che proprio nel Borgo sono situate altre due torri pendenti molto meno famose, la prima adiacente alla Chiesa di San Nicola e la seconda nel complesso della Chiesa di San Michele degli Scalzi. E allora via, alla ricerca della pendenza perfetta!
Piazza delle Vettovaglie
Personalmente ho sempre avuto una predilezione per i mercati cittadini, a prescindere dal tipo di merce in esposizione. Credo davvero che osservare i bancali e zigzagare fra le bancarelle dei mercati sia come osservare il cuore pulsante della città. Sentirsi come i locali, sentirne gli stessi odori e lasciarsi affascinare dai colori. I mercati sono la linfa vitale di una città.
E Pisa non fa eccezione con la Piazza delle Vettovaglie e il suo mercato ortofrutticolo mattutino che la sera diventa una delle zone più interessanti per godersi una piacevole serata fra enoteche e locali.
Tuttomondo: uno degli ultimi lavori di Keith Haring
C’è da chiedersi cosa ci faccia una delle ultime opere dell’artista newyorkese Keith Haringin una città antica come Pisa. In realtà, anche no, perché ragionare per schemi!
Il murale, che affronta la tematica della pace del mondo, si trova in un contesto urbano, a pochi passi dalla stazione, insomma l’habitat perfetto per l’artista.
Fossi in voi non mi lascerei sfuggire l’abbraccio caloroso fra il pop e l’antico!
Itinerario breve: cosa vedere a Pisa in un giorno
Lo ammetto sono un fan delle zingarate e quale città si presta meglio ad una zingarata se non Pisa? Avete presente la scena di Amici Miei? Ecco.
Ma poi sorge il problema: cosa vedere a Pisa in un solo giorno? Dura, davvero. Quindi bisogna essere decisi e scegliere 4 opzioni secche per evitare i tempi morti!
- Mattino: visita a Piazza Duomo.
Imprenscindibile, ovviamente. - Tarda mattinata/primo pomeriggio: Piazza dei Cavalieri.
Se non vi affacciate sulla storia culturale della città è un peccato mortale. - Pomeriggio: passeggiate per il Borgo.
Vivete la città a passo lento, sedetevi in un caffè e ammirate gli scorci fra i portici. - Tardo pomeriggio: il Lungarno.
Non importa quale scegliate, se avete un solo giorno da passare a Pisa dedicate l’ora del tramonto appoggiati a vista fiume. Ah, e dite cheese!
Manca solo una cosa: quando andiamo?
Che siate in tour per la Toscana, che transitiate dallo scalo aeroportuale della città (uno dei più trafficati in Italia), che veniate appositamente a visitarla che differenza fa?!
Mettete Pisa nella lista delle mete da visitare, e non una volta nella vita ma più e più volte per coglierne ogni volta un’angolazione differente ed una sfumatura diversa.
E quando davvero sarete sazi di luoghi da vedere fateci sapere quali sono per voi i migliori posti da visitare in questa splendida città che è Pisa.