Luogo e contatti: 1.7166700 (latitudine in gradi decimali), 110.4666700 (longitudine in gradi decimali); tel: +60 82 370434; se andate soli per l’entrata al parco bisogna iscriversi qui: National Park Booking Office, Visitors Information Centre, Jalan Tun Abang Haji Openg, 93000 Kuching (Sarawak); Tel: (6) 082248088 – Fax: (6) 082248087; prenotazioni online: http://ebooking.com.my
Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 17:00
Biglietti: RM 20 (circa €. 4,50)
Se vi trovate nella città di Kuching nel Borneo Malese, non dovete assolutamente perdere la visita, anche in giornata, al Bako National Park.
Si tratta di una immensa foresta pluviale ricca di flora, fauna con la particolarità che una parte della foresta si affaccia sul mare. La natura è spettacolare qui dove è possibile vedere quasi tutti i tipi di vegetazione che si trovano in tutto il Borneo.
L’animale più facile da avvistare qui secondo me è stata la Nasica del Borneo, scimmia endemica del Borneo; noi ne abbiamo viste veramente molte (soprattutto durante la mattina anche perchè siamo stati tra i primi ad arrivare).
Il Parco è facilmente visitabile anche da soli seguendo i vari percorsi segnalati in un pannello con scritti i km che si andranno a precorrere seguiti da un colore di riconoscimento sugli alberi. Io comunque consiglio una guida non solo per una questione di sicurezza in un territorio molto ostile e diverso dai nostri ma anche perchè le guide sanno riconoscere versi di animali anche a lunga distanza oltre a sapere esattamente dove si possono trovare più facilmente. Grazie alla guida ad esempio siamo riusciti a vedere i Flying Lemur (conosciuti anche con il nome di Colugo), mammiferi volanti molto difficili da incontrare che appunto siamo riusciti a vedere grazie alla guida.
Il Bako National Park è un paradiso anche per tutti gli amanti del birdwatching infatti si contano circa 150 specie diverse (a chi è appassionato, nel centro commerciale in centro a Kuching avevo visto una libreria che vendeva la guida tascabile delle specie di volatili endemiche del Borneo).
Ci sono diversi sentieri (16 per l’esattezza) dal più corto che è di 0,8 Km dalla zona di ristoro che comunque si percorre in più di 30 minuti al più lungo di circa 10 Km per una camminata di 7 ore circa (solo per esperti).
Qualsiasi percorso prenderete, anche il più corto e facile, sarà comunque faticoso per l’alto tasso di umidità ed il continuo sali e scendi.
Attraversato il percorso scelto da noi, siamo arrivati in una bella spiaggia con degli altissimi faraglioni di puro calcare. Da li è possibile scegliere di ritornare indietro ripercorrendo la foresta oppure, a pagamento, chiedere ai pescatori di essere riportarti indietro in barca fino al punto di partenza.
All’entrata del parco sono presenti una “mensa” degli uffici e dei bungalow dove, prenotando con molto anticipo, è possibile soggiornare in mezzo alla natura.
Al Bako National Park è presente anche il delicato ecosistema delle mangrovie dove vedrete facilmente durante la bassa marea granchi, paguri e i simpaticissimi pesci saltafango tipici abitanti delle mangrovie.
Altre scimmie che abbiamo incontrato sono le diffidenti Silver Leaf (appunto di colore grigio-argento): la loro particolarità sta nel fatto che mettono al mondo il cucciolo di color giallo oro e non cambierà il pelo fino ad almeno un anno di età.
Altri animali da noi visti sono stati i cinghiali barbuti (molto presenti vicino ai bungalow essendo attratti dal cibo), varie lucertole, il Pit Viper (un serpente verde, uno dei pochi velenosi qui).
La fatica fisica che richiede questo posto, vi ricompenserà con la vista di tutti questi fantastici animali e mai visti dal vivo in altri posti.
Consiglio per l’escursione pantaloni lunghi e scarponcini o almeno scarpe da ginnastica, bottiglie di acqua, un asciugamano piccolo (l’afa è pazzesca, almeno quando sono stata io in agosto), repellente per zanzare e maglia a maniche corte di ricambio.