Giorni: 16-17.09.2010
Tappa: n. 14 (2 tappe in 1)
Durata: 9+2 ore
Percorso: 32+12 km
Si riparte sul Cammino di Santiago da Bercianos del Real Camino fino a Puente Villarente… e il giorno dopo destinazione León!
Della prima tappa non posso fare a meno di ricordare una cosa: la pioggia. Un tic-tac-splash continuo sulla testa… per circa 9 ore.
Eh sì, il cielo è diventato sempre più grigio, si è scatenata una forte pioggia e… tic, tic, tic, tic-tac, tic-tac, tic-tac-splash, tic-tac-splash, tic-tac-splash, tic-tac-splash, tic-tac-splash!!! Sono abbastanza abituata la pioggia, ma l’ho già detto in un mio precedente articolo sul Cammino… quanto ti piove addosso per una intera (ed estenuante) giornata è peggio di una tortura psicologica. Ma come con tutto, ci si impara a convivere: si inizia camminando a testa bassa, poi si inizia a guardare in alto e a camminare come se nulla fosse… per partire e intraprendere questa avventura si deve essere informati e preparati sul Cammino. Ultreya sempre e comunque, pellegrino!
E poi gli ultimi 2/3 chilometri ho fatto autostop sul Cammino e sono stata accolta da due ragazzi medio-orientali con una macchina di altri tempi che mi ha portato serenamente alla meta! Anche questa è fatta, penso. Domani è un altro giorno.
Villarente è un paese appartenente al Comune di Villasabariego, dal quale dista solamente 5,5 km ed è conosciuto come Puente Villarente (puente tradotto sarebbe ponte, ovviamente) dal nome dell’unico monumento significativo della zona. Si tratta di un lungo ponte con 18 archi risalente all’epoca romana e costruito sopra il Fiume Porma. Si tratta di una zona particolarmente trafficata e nel paese si possono trovare molti servizi come piccoli negozi di alimentari, benzinai, banche, bar e locande! Senza dimenticare el Pelayo, il piccolo albergue dove ho alloggiato, costruito su più livelli, rustico e molto carino.
E il giorno dopo si riparte! Destinazione León, una città bellissima (secondo me) e affollata! Gli altri pellegrini dicevano che avrebbe piovuto anche in questo giorno di cammino, ma fortunatamente non è stato così: cielo brutto, ma sereno! In più, la tappa è stata molto leggera… soli 12 chilometri e alle 11:30 del mattino ero già arrivata all’albergo gestito da suore.
A León ho avuto tempo di sistemarmi, pranzare ed uscire a fare un giro in centro città: meraviglia e relax! E come se non bastasse, mi sono concessa una buona bistecca per cena… peccato che non avevo ancora visto la cucina del posto dove alloggiavo che non aveva i fornelli, ovviamente. -.- Ops! Ho avuto fortuna nonostante tutto: ho chiesto un favore agli hospitaleros (da brava pellegrina) che hanno accettato. La serata si conclude bene ma presto, domani si riparte per una tappa ben più lunga. Buonanotte.