Giorno: 08.09.2010
Tappa: n. 7
Durata: 8 ore, dalle 10:00 alle 18:00
Percorso: 28,4 km (circa 20,0 km a piedi)
Oggi non è andata bene… per niente! Anche se vorrei omettere questa parte, devo ammettere che le mie condizioni di salute non erano per nulla buone, è stato un giorno di sofferenza e di ambulatorio. Oltre ai piedi adesso inizio ad avere irritazioni e problemi in altre parti del corpo… doveva essere la prima tappa del Cammino di Santiago di 30 km (dalla bella Los Arcos a Logroño) ma non è andata così per me.
La notte passa all’insegna dell’insonnia (scusate il gioco di parole) e la partenza, la mattina, inizia già a rilento. Arrivata a Viana, un piccolo paesino capisco di aver bisogno – urgentemente – di una visita medica… che Viana non può offrirmi. Decido di prendere per la prima volta il bus per arrivare nella cittadina di Logroño a 8 km di distanza, trovare un buon albergue e rivolgermi in fretta alla urgencias (pronto soccorso).
Nonostante il dolore, questa tappa mi ha fatto scoprire una “nuova faccia” del Cammino, quella dei pellegrini che – nonostante tutto – continuano ad andare avanti, spinti dalla volontà di raggiungere l’obiettivo, Santiago. Come me, infatti, c’erano decine di altri pellegrini. I medici sul Cammino sono abituati a questo tipo di visite… anzi, condividono con chi i pellegrini lo spirito del Cammino (quello vero) e sono felici di esserne in qualche modo partecipi.
Uscita dall’ospedale vado in farmacia e in un negozio a comprare tutto quello che mi era stato prescritto per iniziare a stare meglio. Quella notte ho dormito molto bene, anche l’albergue era “migliore”… costava qualche euro in più ma per quella notte andava più che bene. Posso assicurare che di tanto in tanto serve anche un alloggio “sopra la media” con una hospitalera gentile e comprensiva, molto rappresentativa di quello spirito spagnolo che mi fa sentire bene (e che mi manca molto).
Mi dispiace non poter raccontare molto dei panorami e di belle zone attraversate oggi, il dolore mi ha fatto dimenticare gran parte del viaggio e nel mio taccuino non ho riportato nulla di rappresentativo da scrivere. Andrà meglio la tappa di domani… spero!
