In previsione di un viaggio a Porto Rico, il primo aspetto a cui si deve pensare è relativo al periodo dell’anno migliore per apprezzare al massimo il Paese ed evitare inconvenienti meteo.
I mesi da preferire sono quelli corrispondenti al nostro inverno, più o meno tra dicembre e aprile, quando il clima non è eccessivamente caldo ma è secco. Dovrebbe essere evitato, invece, il periodo compreso tra il mese di giugno e quello di novembre, che corrisponde alla stagione delle piogge.
Quanto si spende per andare a Porto Rico?
Non si deve pensare che Porto Rico sia un’isola povera e, quindi, economica. Per il volo si può riuscire a cavarsela più o meno con 600 euro a persona, mentre il vitto e l’alloggio presuppongono un esborso non indifferente.
Naturalmente, molto dipende dal periodo in cui ci si muove, come per qualsiasi altro viaggio: più si è in alta stagione, magari addirittura in corrispondenza delle feste, e più si deve essere pronti a spendere.
Per il momento, inoltre, il cambio tra euro e dollaro è poco conveniente, ma questa situazione può subire ribaltamenti e variazioni nel corso del tempo. Nelle isole la disponibilità di strutture non è così consistente come ci si potrebbe aspettare, e nella maggior parte dei casi tutte le stanze sono state prenotate con congruo anticipo dai turisti che provengono dal resto del continente americano.
In alta stagione, una stanza in un bed and breakfast o in un hotel può costare non meno di 100 dollari a notte. Anche mangiare fuori non è consigliabile se si vuole risparmiare: per una cena non si scende sotto i 30 dollari pro capite. Peer quel che concerne i pagamenti, per fortuna, non si ravvisano problemi per i prelievi, e vengono accettate quasi tutte le carte di credito.
Come entrare a Porto Rico
La situazione giuridica e politica di Porto Rico è molto particolare: si tratta del 51esimo Stato degli Usa, e infatti la valuta utilizzata è il dollaro americano e il presidente è Trump. Rispetto agli altri Stati americani, tuttavia, Porto Rico può vantare una maggiore autonomia. Tutto questo per dire che l’iter che si deve seguire per l’ingresso nel Paese è lo stesso previsto per un qualsiasi viaggio negli Stati Uniti.
Per entrare a Porto Rico visto e ESTA sono necessari a seconda che si abbia in mente di rimanere più o meno di 90 giorni. L’ESTA può essere ottenuta a un costo di 14 dollari presentando l’apposita domanda sul sito web del governo americano.
Come muoversi a Porto Rico
Una volta entrati a Porto Rico, arriva anche il momento di decidere come spostarsi, e cioè di scegliere il mezzo di trasporto da usare per muoversi. Si può pensare, per esempio, di prendere una macchina a noleggio, tenendo presente una spesa di circa 50 dollari al giorno, comprensiva di polizza assicurativa.
Nelle isole minori il consiglio è quello di optare per i golf kart o per i motorini, non solo per spendere meno, ma anche per divertirsi di più. Nella quasi totalità delle situazioni, le strade sono curate. Nel caso in cui si voglia usufruire dei traghetti, è bene sapere che i biglietti non possono essere prenotati in anticipo, il che vuol dire che è possibile comprarli direttamente in biglietteria al momento della partenza.
Muoversi in anticipo: a Porto Rico è un obbligo
Prima di recarsi in questa o quella attrazione turistica, vale sempre la pena di effettuare una telefonata di conferma, soprattutto per verificare che la location a cui si è interessati sia ancora aperta.
Non bisogna fare troppo affidamento sui relativi siti web, che in molti casi non sono aggiornati. Meglio essere pronti, infine, a pranzare al sacco: sulle spiagge di Culebra e di Vieques, infatti, mancano i punti di ristoro, e di conseguenza non si può far altro che adeguarsi con il cibo e l’acqua portati da casa.