Viaggiatore, ho per te due notizie, una buona e una meno buona su “Cosa vedere a Siracusa in un giorno”.
Quella positiva è che sei in procinto di visitare una delle città più belle e affascinanti della nostra Italia (leggi qui i nostri articoli sul Bel Paese) e della Sicilia intera; la negativa è che a quanto pare hai a disposizione solamente poche ore, un giorno al massimo.
Ma nessun problema, aCasaMai ha proprio quello che fa per te. In questo articolo ti spiego nel dettaglio tutto quello che non puoi perderti in città in modo da creare l’itinerario perfetto di cosa vedere a Siracusa in giorno.
Tanto sono sicuro che ci tornerai prima o poi, ci sarà pure un valido motivo se nell’antichità veniva definita la più bella e la più grande delle città che i greci avessero mai costruito (così scriveva Cicerone), o no?
Siracusa con un itinerario breve: cosa va visto in una giornata
Niente indugi, gettiamoci nella storia millenaria di questa perla della Sicilia orientale e nel suo calderone di culture differenti. Eh sì perché passeggiando per le vie della città non potrete non notare come l’influenza greca si accosti a quella romana assieme a quella arabeggiante che va a braccetto in confidenza con quella spagnola.
Ma la nostra passeggiata di poche ore si concentrerà nello splendore di due zone famosissime della città, perciò cosa davvero vogliamo vedere a Siracusa se abbiamo un giorno a disposizione? Semplice:
- l’Isola di Ortigia, ossia il centro storico di Siracusa.
- il parco archeologico di Neapolis per sentire il richiamo dei fasti antichi della città.
Isola di Ortigia
Chi può vantare un centro storico piazzato su un’isoletta e collegata alla città da due ponti? Chi si può permettere un intreccio di viuzze con affacci sul mare e il trionfo dei palazzi signorili? Beh, Siracusa ovviamente!
Questa è l’Isola di Ortigia, la parte storica della città costruita in tipico stile barocco siciliano. Da qui consiglio di iniziare la nostra passeggiata. Ma, sebbene mi piaccia spesso passeggiare senza meta e perdermi alla scoperta di scorci poco noti, qui abbiamo poco tempo. Perciò, ecco una serie di monumenti e luoghi che spero incontrerai camminando sull’isola.
- l’Apollonium, il tempio dedicato al dio Apollo. Si tratta di un’area archeologica a cielo aperto di quello che era il tempio dorico più antico dell’intera Sicilia.
- Piazza Archimede, non lontana dal tempio e spiazzale dove si staglia la bella e celebre fontana Diana.
- il Duomo cioè il vero e proprio simbolo della bellezza e della storia di questa incredibile città. Costruito sulle fondamenta di un antico tempio greco, la struttura si erge nella piazza principale con il suo inconfondibile stile barocco e rococò che gli dona fascino per cui attira migliaia di turisti all’anno e per cui fa parte del patrimonio culturale UNESCO.
- piazza Duomo, situata nella parte alta dell’isoletta di Ortigia è il vero fulcro della città e vi consiglio di assaporarla da diverse prospettive e nei diversi momenti della giornata per deliziarvi con le varie intensità di luce. Oltre ad essere meravigliosa nel suo complesso, ospita anche diversi palazzi importantissimi che meritano una visita fra cui il Palazzo Vermexio, il Palazzo Beneventano, l’Arcivescovado e il Palazzo Borgia del Casale.
- la fonte Aretusa, dopo aver passeggiato neppure troppo da Piazza Duomo scoprite la delizia di questa sorgente d’acqua dolce che sgorga direttamente da una grotta e si circonda di leggende e miti. E soprattutto godetevi le piante di papiro che crescono nella fonte stessa!
- il Castello di Maniace, il punto perfetto per godervi la vista sul mare da questo forte di origine sveva fatto costruire dall’imperatore Federico II nel 1200 circa.
Il parco archeologico di Neapolis
La seconda parte della città di Siracusa che davvero non dovreste perdervi è il Parco Archeologico di Neapolis.
Non esistono scuse, addentratevi nella culla più antica di quella che era l’antica città greca di Syrákousai in questa passeggiata nella storia… e nel verde!
Un piccolo consiglio: se stai pensando di visitarla in estate ricordati che dovrai affrontare il caldo e il sole perché siamo all’aria aperta, perciò prendi le precauzioni necessarie!
Per come viaggio io, scarpe comode, zaino in spalla, acqua e camminare, camminare, camminare. Anche perché il parco si estende per un’area di 240 mila metri quadri, ma certo non devi visitare tutto, abbiamo pur sempre un giorno soltanto!
Cosa davvero dovresti visitare nel Parco Archeologico di Neapolis? Proviamo a stilare una lista:
- l’Anfiteatro romano, di dimensioni monumentali ed in parte scavato nella roccia.
- il Teatro Greco, forse il monumento più importante del parco. Quello che un tempo fu uno dei teatri più maestosi del mondo antico, dopo secoli di abbandono ed incurie, oggi continua ad affascinare i turisti di tutto il mondo con le splendide rappresentazioni teatrali delle opere classiche che hanno luogo in particolare nel periodo estivo.
- le Latomie, certamente una delle peculiarità del sito, ossia cave che un tempo servivano come prigioni. Fra queste la principale e di certo la più nota è la latomia del Paradiso.
- l’Orecchio di Dioniso si trova all’interno della latomia del Paradiso e fu chiamata così da Caravaggio in persona, collegandone la forma simile appunto ad un orecchio alla leggenda per cui il tiranno di Siracusa Dionisio I udisse i segreti dei prigionieri all’interno della cava.
- l’Ara di Ierone II, di cui rimangono solamente le fondamenta che però ne lasciano ben vedere la magnificenza che doveva assumere un tempo.
- la tomba di Archimede, all’interno della Necropoli Grotticelle, è quantomeno la presunta tomba del famoso matematico e il più illustre siracusano di tutti i tempi.
E dico presunta perché in realtà quello che è il complesso tombale più vistoso non può appartenere al celebre Archimede in quanto di epoca successiva.
Ah, magari vorresti sapere il costo. Nessun problema.
Il biglietto intero si aggira sui 10€ mentre le varie riduzioni danno diritto ad un biglietto di 5€. Certamente meglio di un ingresso in palestra, che ne dici?
E in conclusione, ce la meritiamo un’arancina?
Lo so, così poco tempo e così tanto da vedere. Avresti voluto curiosare in giro ancora un po’ e magari ti sei anche stancato un bel po’, ti ho fatto camminare vero?
Ma vuoi mettere aver scoperto il cuore nascosto ed orgoglioso di questa splendida città della Trinacria? Magari con più calma la riscoprirai con lentezza, o ne vedrai le altre delicatezze.
Per ora, spero che ti rilasserai mangiando un’arancina (io non entro nella diatriba fra arancino e arancina) e proseguirai alla scoperta di questa splendida regione italiana.
Buon viaggio e buona Sicilia!