Le dolomiti sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali e ricoprono una moltitudine di territori. Sono da sempre considerate tra le montagne più belle del mondo, un gioiello tutto naturale riconosciuto anche Patrimonio naturale dell’umanità dall’UNESCO nel 2009.
Il loro nome deriva dal tipo di roccia predominante; la dolomia, responsabile del colore chiaro che rende le dolomiti ben distinguibili da tutti gli altri rilievi. La particolare composizione chimica della roccia è responsabile anche di un altro fenomeno: l’enrosadira, cioè la variazione di colore in rosa al tramonto, un vero spettacolo per gli occhi.
Le dolomiti sono affascinanti anche per un altro motivo, sono letteralmente costellate da laghi coloratissimi, alcuni naturali e altri artificiali ma che hanno una cosa in comune: vanno assolutamente visitati!
1) Lago di Resia e il suo campanile
Il lago di Resia è un luogo unico, ricco di storie e di cupe leggende. Dalle sue acque limpide sbuca maestoso e ben conservato, un campanile del ‘300, testimone dell’antico paese Curon Venosta sommerso dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Il lago, di origine artificiale, è diventato negli anni meta di turisti curiosi e affascinati dalla sua peculiarità, tanto da diventare anche protagonista di una serie televisiva italiana su Netflix.
Fun fact: tra le tante storie che aleggiano il luogo, una in particolare risulta abbastanza inquietante e sinistra. Si dice che nelle lunghe e fredde giornate invernali sia possibile sentire il rintocco delle campane squarciare il silenzio. Campane però, che sono state rimosse nel 1950.
2) Lago di Braies: come arrivare al lago più bello d’Italia
Lago naturale situato a circa 1500 m slm in Alta Pusteria, nella valle di Braies, è considerato uno dei laghi più belli d’Italia, se non il più bello, per via delle sue acque.
Negli ultimi anni la sua fama è cresciuta a dismisura, complice anche in questo caso una serie tv italiana, tanto che in estate viene ormai completamente invaso dai turisti, perdendo purtroppo un po’ il suo fascino. Arrivarci è molto semplice, è infatti possibile raggiungerlo a piedi attraverso i numerosi sentieri, in bici, in treno oppure in auto.
Sulle rive del lago sorge un Hotel molto importante dal punto di vista storico. Le SS in ritirata presero in ostaggio i 139 prigionieri più importanti dei vari campi di concentramento, come merce di scambio per la resa ormai imminente, ma vennero presto fermati dalla Wehrmacht e gli ostaggi vennero trasferiti presso l’Hotel.
3) Lago di Sorapis, un ecosistema da preservare
Il lago naturale di Sorapis, situato tra Misurina e Cortina, a circa 1900 m di quota, è un luogo incantato che lascia letteralmente a bocca aperta i più che si recano a visitarlo.
Il suo punto di forza è il colore delle sue acque, azzurro opalescente, unico al mondo. Il motivo di tanta unicità è presto detto; responsabili di questa meraviglia sono infatti le caratteristiche chimiche e batteriologiche dell’acqua. Per preservare il fragile ecosistema è dunque vietato fare il bagno.
4) Lago di Carezza e la leggenda dei suoi colori
È un piccolo lago alpino in Alto Adige a circa 1500 m di altezza. È circondato da fitti boschi di abeti e sulle sue meravigliose acque colorate si riflette il massiccio di Latermar.
Anche questo luogo affascinante ha la sua leggenda, si narra infatti che uno stregone, innamorato della Ninfa Odina che ne abitava le acque, per attrarla a sé fece apparire un bellissimo arcobaleno. La Ninfa rifiutandolo facendo infuriare così tanto lo stregone che spezzò l’arcobaleno in mille pezzi gettandolo nel lago e dando vita ai mille colori che lo caratterizzano.
5) Lago di Misurina, base per le escursioni
Il lago di Misurina denominato anche “Perla delle Dolomiti” è il lago più vasto in Cadore. Viene scelto come meta dai turisti che vogliono passare l’estate in montagna perché proprio da queste acque cristalline partono numerosissimi sentieri. Attorno alle sue acque si ergono le vette più belle delle Dolomiti, tra cui le maestose Tre Cime di Lavaredo.
6) Laghi di Fusine, la coppia spettacolare
Sono due laghi di origine glaciale, immersi in un fitto bosco nel comune di Tarvisio, in provincia di Udine e fanno da base alla catena montuosa del Gruppo del monte Mangart. Si trovano a 930 m slm in un’area protetta, il Parco naturale dei laghi di Fusine e distano tra loro qualche centinaio di metri. La natura qui è rigogliosa e incontaminata, da visitare assolutamente.
7) Lago di Dobbiaco, immerso nella natura
Piccolo lago alpino situato in Alta Pusteria, al confine tra il Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo e il Parco Naturale Fanes – Senes – Braies.
Gioiellino incastonato in un paesaggio montano meraviglioso, casa di fauna e flora numerosa. Sul lago si possono affittare pedalò e barche a remi per girare tra le bellissime acque verdi azzurre.
8) Lago di Santa Caterina detto anche Lago di Auronzo
Si trova ad Auronzo di Cadore, circa 830 m slm ed è un lago artificiale nato con la costruzione della diga terminata nel 1932. È un luogo di villeggiatura che permette moltissime attività e per questo molto rinomato.
9) Lago di San Pellegrino, a contatto con la natura
Piccolo lago che si trova al Passo San Pellegrino, a quota 1900 m slm. È incastonato in un bosco di Larici e può essere considerato come punto di partenza per numerose escursioni. Un bel modo per rimanere a contatto con la natura è sicuramente quello di visitarlo.
10) Lago di Molveno
Il lago di Molveno si trova nel Parco Naturale Adamello Brenta e da anni ottiene il riconoscimento delle Cinque Vele di Legambiente. Vanta una spiaggia libera per un bagno in montagna e un’ampia rete di percorsi e sentieri da provare assolutamente.
Questi sono solo alcuni dei numerosi specchi d’acqua incastonati nelle montagne più belle del mondo, non resta altro che provare a visitarli tutti!