Giorno: mercoledì 17.08.2011
Tappa: n. 11
Percorso: circa 35 Km
L’indomani visitiamo il forte Amber che si trova a pochi chilometri dalla città di Jaipur. Il palazzo di per sè non mi entusiasma particolarmente, mi aspettavo di più, ma per raggiungerlo saliamo a dorso di un adorabile elefante dal musetto dipinto.
Prossima tappa: visita al City Palace (o meglio la sua parte non abitata dai reali).
Il palazzo è molto grande e tra i posti più interessanti da vedere-fotografare sono: la porta dei pavoni finemente decorata, le urne enormi guinnes dei primati dove il maharaja Sawai Madho Singh II durante un viaggio in Inghilterra dentro queste urne fece trasportare l’acqua del fiume Gange, l’interessante museo di abiti tradizionali (interessanti quelli indossati da un maharaja che pesava 250 Kg) e la sala del trono.
Affianco al City Palace raggiungiamo l’osservatorio Jantar Mantar che possiede meridiane e altri strumenti di dimensioni enormi costruiti intorno al 1727 e ancora ad oggi con una precisione impeccabile.
Siamo d’accordo col nostro autista che finalmente passeremo una serata in compagnia con lui: dopo giorni e giorni di insistenza da parte nostra, ha accettato di farsi offrire da noi la cena! “Vi passo a prendere alle 19:00, va bene?” ci dice Ashok. E io rispondo: “no Ashok stasera sei nostro ospite e quindi prenderemo il taxi; tu decidi solo il posto dove andare o cosa fare stasera visto che conosci bene Jaipur”. Dopo aver insistito anche sul fatto del prendere il taxi, ci dividiamo dandoci appuntamento alle 19:00 nella hall dell’hotel.
Ashok comunica all’autista del taxi il posto dove andare e così ci ritroviamo in una tipica festa induista al tempio Birla Mandir dove noi siamo gli unici turisti presenti: all’inizio veniamo osservati con molto stupore e poi ci porgono fiori da dare alla divinità.
La nostra sera finisce con una bella cena presso un ristorante che proponeva piatti sia indiani che rivisitati per soddisfare anche i palati degli stranieri. E’ stata una bella serata assieme ad Ashok che ci ha raccontato della sua famiglia, dei suoi figli e qualcosa in riferimento ai matrimoni indiani.
Dopo cena riprendiamo un taxi, chiediamo di fare un giro più lungo per arrivare in hotel in modo da passare per il centro della città per vederla di notte… domani si parte per Agra.