Luogo: Thailandia (tutte le città dove sono presenti fiumi e/o laghi)
Quando: ogni novembre, durante la luna piena
Biglietto: nessuno
Si è da poco conclusa in Thailandia una delle più importanti e sentite feste di questo meraviglio paese: il Loy Krathong. Personalmente non ho ancora mai assistito a questa festa ma essendo appassionata di Thailandia conosco molte cose di questo evento. Le città più interessanti per assistere a questa festa sono Chiang Mai e Sukhothai, ma anche in qualsiasi città della Thailandia dove è presente un fiume o lago.
Il Loy Krathong (loy = galleggiare, krathong = zattera) è considerata una delle feste più belle e più suggestive di tutta l’Asia e ha luogo in novembre nella notte di luna piena.
Si dice che la tradizione sia nata grazie alla regina Nang Nopamat che posò sull’acqua una barchetta con sopra delle candele e degli incensi e, trascinata dalla corrente, passò vicino a suo marito il re Lothai di Sukothai (14° secolo). Da quel momento fu ritenuta festa tradizionale.
I krathong sono fatti con intrecci di foglie di banano, ripiegate a forma di fiore di loto abbellite da candele, incensi, fiori e spesso anche una moneta.
I thailandesi affidano all’acqua i krathong lasciando scivolare rabbia e rancori e chiedendo fortuna e benedizione; oltre a ciò rendono omaggio e festeggiano la Dea dell’acqua Phra Mae Khongkha.
In Thailandia esistono anche vere e proprie gare per il krathong più bello e più grande: alcuni possono arrivare anche a 1 metro di altezza. Durante questa festa è anche usanza liberare in cielo i khom loy (negli ultimi anni anche molto utilizzati durante i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno in Italia) che sono piccole “mongolfiere” o “lanterne” di carta (simile alla nostra carta velina) che si accendono in mezzo con il fuoco. I Khom Loy comunque sono venduti tutto l’anno nelle località di mare.