La prima visita di oggi sarà dedicata alla città di Mingun ma non mancherà anche la visita al tempio Mahamuni di Mandalay dove la sua importantissima statua di Buddha fa sì che questo posto sia il secondo punto religioso più importante di tutto il Myanmar…
Altra giornata calda-umida ci aspetta in questo affascinante Paese; la prima visita di oggi sarà dedicata alla città di Mingun.
Dopo una veloce ma abbondante colazione, incontriamo il nostro autista.
Per raggiunge Mingun, in un piccolo molo del fiume Irrawady ci aspetta una chiatta tutta per noi.
Per salirci passiamo sopra delle travi in perfetto equilibrio che collega le varie chiatte… e già qui dico al mio compagno “incominciamo bene la giornata vero?!”… mi, o meglio, ci assale un terrore di cadere in acqua… ma, per fortuna, tutto va bene!
Navigando il fiume notiamo molte case immerse dall’acqua (siamo nella stagione delle piogge) e la cosa che ci stupisce di più è il fatto che pensavamo fossero abbandonate ed invece sono ancora abitate, infatti notiamo famiglie e animali.
Dopo circa 45 minuti di navigazione raggiungiamo la città di Mingun: in discesa percorrere le passerelle di legno in precario equilibrio senza nessun sostegno è ancora più scioccante… la soluzione me la trovano subito … vedo arrivare 2 ragazzi con delle lunghe canne di bambù che passano ai due ragazzi sopra la barca una estremità della barca e ci creano delle sorte di scorrimano per scendere dalla barca. Non so se ridere oppure se rifiutarmi di scendere…. decido di ridere scendendo =).
Mingun è una antica capitale e per girarla la si fa a piedi oppure su “carri-taxi” (per meglio capire, la foto in copertina)!
Paghiamo subito la tassa di ingresso per la visita al posto (5000 Kyat circa €. 3,50) poi veniamo avvicinati da un ragazzo del posto che, vedendoci senza guida, ci chiede se ci può fare da guida della sua città. Sapevamo già che avremmo incontrato ragazzi che si offrivano a far da guida e avevamo già preso in considerazione di accettare questa offerta così gli diciamo subito di sì.
Come primo luogo visitiamo Pahtodawgyi pagoda, la grande pagoda incompiuta e rovinata molte volte dai vari terremoti; qualora fosse stata completata sarebbe divenuta la pagoda più grande del Mondo. Già così ci sembra immensa…
Proseguendo dopo qualche minuto di camminata, raggiungiamo la campana di Mingun, una campana enorme dal peso di 90 tonnellate, dal diametro di quasi 5 metri e alta poco meno di 4 metri.
Non è la campana più grande del Mondo se si guardano solo le dimensioni (la più grande si trova a Mosca), ma quella di Mingun è la campana più grande al Mondo ancora funzionante. Suoniamo tre rintocchi con un grande legno: questo sembra che porti fortuna!!!
Per raggiungere la Hsinbyume Pagoda attraversiamo il villaggio… nei giardini le persone mettono a stendere i panni, giocano con i bambini più piccoli e tagliano i capelli ai più grandi. Tutto in molta tranquillità e armonia…
Arriviamo davanti alla bianca e affascinante Hsinbyume pagoda che visitiamo solo da fuori.
Affianco notiamo un “taxi” locale che fino a prima non avevamo ancora visto… ridiamo a crepapelle scattando la foto! Un taxi più unico che raro, ma qui è un “taxi” normalissimo!
E’ ora di tornare verso la barca… prima però breve sosta rinfrescante in un bar per sorseggiare una buona bibita in compagnia del ragazzo che ci ha accompagnato per Mingun, infine qualche foto alle donne vicino al porticciolo che lavano i panni e fanno il bagno, lasciamo una congrua mancia al ragazzo e risaliamo in barca.
Torniamo così a Mandalay dove ci aspetta il nostro autista; decidiamo anche oggi di non pranzare ma in caso faremo più tardi uno spuntino.
Raggiungiamo un vecchio monastero che non ricordo il nome: ahimè non l’ho segnato neanche nel mio diario di viaggio. Bellissimi e molto dettagliati sono i suoi intarsi di legno, molto molto curati. All’inizio ci sembra ferro o un altro materiale ma invece tutto legno!
La nostra visita prosegue verso una strada dove tutti i negozi e botteghe lavorano e vendono il marmo, una infinità di statue davanti a noi, alcune già pronte altre da terminare.
Assistiamo alla lavorazione per poi dirigerci alla zona della città dove viene lavorato l’ottone ed infine nelle botteghe dove si scolpisce con grande attenzione cura il legno. L’artigianato locale a Mandalay è molto importante!
Prossima tappa la tanto attesa visita al tempio Mahamuni, secondo sito più importante dal punto di vista religioso di tutto il Myanmar; già fuori dalla pagoda troviamo tantissimi fedeli con i mano fiori, foglie d’oro cibo per il grande Buddha.
Entriamo passando attraverso le tantissime botteghe-negozi che vendono statue di Buddha e doni vari; ed ecco che poco dopo davanti a noi si apre una distesa di fedeli seduti a terra tutti in preghiera ed in lontananza la grande statua di Buddha che viene continuamente caricata di foglie d’oro, tanto da non riconoscere più la immagine originale.
Alla statua si possono solo avvicinare uomini previa una donazione e l’applicazione di foglie d’oro.
Noi facciamo il giro della pagoda e ci sediamo poi in mezzo ai fedeli a contemplare la grande statua. Solo il viso del grande Buddha rimane intatto dall’applicazione delle tantissime foglie d’oro che ogni anno i fedeli portano qui.
Dal 1988 ogni mattina tra le 4 e le 4,30 del mattino un anziano monaco lava il viso e i denti alla grande statua, ogni mattina! Poi usa degli asciugamani per lustrare il viso, asciugamani che verranno donati ai fedeli che andranno ad applicare le foglie d’oro durante la giornata.
Restiamo un bel po’ in questo tempio, è troppo coinvolgente il suono delle preghiere dei fedeli, si respira tanta pace, veramente tanta!
Come ultima tappa in programma della giornata, visitiamo il quartiere dove vengono create le foglie d’oro.
Per fare un foglio d’oro, la sottile lamina viene messa in mezzo a due pezzi di pelle e battuta ripetutamente per molti molti minuti. Incredibile!
Le visite in programma finiscono, sono le 16:30 e veniamo riaccompagnati in hotel.
Dopo una doccia rinfrescante usciamo a piedi e raggiungiamo un grande centro commerciale che però non è nulla di che così acquistiamo della frutta in un mercato nelle vicinanze e facciamo una camminata.
Dopo cena assistiamo ad un altro spettacolo delle marionette e poi a nanna, domani si raggiunge la città di Monywa.
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