Andiamo insieme al Noryangjin Fish Market: il mercato del pesce di Seoul

Noryangjin Market: un racconto ambientato nel mercato del pesce di Seoul

Nell’agosto del 2012 studiavo ancora a Seoul nella Hankuk Unversity of Foreign Studiese fu una grande occasione da amante dell’Asia e per fare scorpacciata di questo paese splendido e intrigante che è la Corea del Sud. Ma ogni viaggio è un taccuino che prima o poi si deve chiudere: la mia ultima pagina fu dedicata totalmente al Noryangjin Fish Market, il principale mercato del pesce di Seoul.

Era il piatto forte che per un motivo o per un altro non ero ancora riuscito ad esplorare. E sentivo che l’orologio di quell’esperienza ticchettava come le scadenze e i progetti universitari ma sapevo che negli ultimi giorni sarei stato decisamente più libero e le poche cose che mi ero lasciato da vedere avrebbero avuto le attenzioni necessarie. Per di più avrei ricevuto una visita speciale, quella di mio padre che al tempo lavorava ancora a Shenzhen, a due passi dalla mia amata Hong Kong.

Momento ammissione: solitamente amo viaggiare a braccio, ma questa volta optai per una breve pianificazione, in fondo dovevo calcolare il mio compagno di viaggio, un uomo navigato che ha letteralmente girovagato il mondo intero, ma con una propria filosofia dell’andare a braccio. Io ho la necessità di mettermi in difficoltà, voglio che il viaggio mi prenda e mi stordisca, vivo di avventure, di inconvenienti, di ciò che nessun travel blogger vuole raccontare ma che è la vera essenza del viaggio. Altrimenti, dov’è la prova, dove la crescita? Non che mio padre non sia avventuroso, assolutamente, ma non se le cerca come me e sicuramente non avrei potuto trascinarlo con me ad una serata alcolica al noraebang (il popolare karaoke coreano) o fin giù al Mud Festival.

Perciò nel mio piano inclusi diverse attrazioni assolutamente da non perdere a Seoul come una visita al palazzo Changdeokgung e al suo bellissimo giardino e, come avrai capito, un tuffo (letteralmente) al celebre mercato del pesce di Seoul: il Noryangjin Fish Market.

Era chiaro, non mi sarei mai permesso di salpare verso casa senza!

Informazioni: come raggiungere il mercato del pesce di Seoul

Seoul è piuttosto ampia sfiorando i 20 milioni di abitanti, praticamente due terzi dell’intera nazione. Ma può contare su un sistema di trasporto capillare, efficiente, puntuale e moderno.

Tieni presente che parliamo della metropolitana più estesa al mondo come ci ha raccontato la nostra autrice Sara. Quindi, per raggiungere il mercato del pesce scendi per i meandri della metropolitana locale in direzione della Noryangjin Station servita dalle linee 1 e 9. E… fatto! La nostra destinazione è lì, a soli 100 metri dall’uscita 1 della stazione.

Qui non puoi sentirti un pesce fuor d’acqua

Il mercato del pesce di Seoul
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La mia esperienza di viaggio consigliata per visitare il mercato si è basata su questa strategia ben testata: osserva curioso, sporcati, gusta felice.

È sicuramente questione personale ma ovunque vada mi metto in un angolino, osservo la prospettiva in silenzio, cerco di capire come si muovano le persone, cosa fanno, come lo fanno. Sono i miei occhi i primi a dover darmi le risposte che cerco e Noryangjin è un labirinto di bancarelle umidicce e di pescivendoli che parlano ad alta voce. Mercanteggiano, trattano passandosi le buste piene di specie che mai ho visto prima. Si può scivolare in ogni punto così sono costretto ad andare con calma e fermarmi ad ogni banco. Migliaia di specie marine nuotano nelle vasche limpide, ogni venditore ne è orgoglioso come se l’avesse creata lui quella bestia e te la offre sempre al prezzo migliore. Prezzo che sarai sempre capace di tirare giù almeno della metà perché, non dimentichiamolo, alla fine di ogni trattativa in Asia si finisce a ridere insieme. È un piccolo gioco, a volte una stretta di mano.

Ogni volta che indico a mio padre un pesce mai visto prima mi rendo conto di come le mie mani odorino di mare e, guardandomi le scarpe, mi accorga come siano zuppe ed odorose di pesce e di mercato. I fasci al neon che tempestano il soffitto creano riflessi sempre nuovi sul pavimento ricoperto d’acqua, non è un luogo per una sfilata né per sfoggiare l’ultimo modello di scarpe acquistato: è il luogo dove un viaggiatore si innamora, di tutto.

Del baccano anche se è sera ed è quasi vuoto, del suono di bacchette che proviene da vicino, di qualche granchio che sposta l’acqua delle vasche facendola rovesciare a terra. Non poteva che andare così, scegliamo un’astice enorme ed un polpo altrettanto imponente, tutto pagato per pochissimi won rispetto a quello che avrei sborsato in Europa.

Per uno come me la felicità è questa cosa qui. La frase puoi fartelo cucinare qui sopra, ogni ristorante sarà felice di cucinare il tuo pesce. Al Noryangjin Market se alzi lo sguardo scopri un secondo mondo, popolato da ballatoi che sovrastano le bancarelle con centinaia di ristorantini tutti identici che chiedono tu li scelga per cucinare direttamente sul posto il pesce che hai appena acquistato. Non è vero che un posto valga l’altro, a scegliere è sempre l’istinto che poco è ponderabile. Ciò che è certo è che io e mio padre avremo dell’astice e io, nonostante mio padre me lo vieti, avrò il mio polpo vivo alla coreano, quello noto come sannakji e, com’è chiaro, soju a volontà.

L’ultima pagina del mio taccuino si scrive sola ed è pronta al suo tramonto. Osservando il mercato addormentarsi dall’alto e prepararsi ad una nuova giornata, mentre la bottiglietta di Jirno si svuota, qualche tentacolino ancor si muove e la netta sensazione di aver vissuto quanto di più semplice e bello Seoul avesse da offrirmi.

Il mercato Noryangjin a Seoul
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VAI: ubriacati di Seoul!

Vorrei dirti che ci sia qualcosa di speciale ma mi sarebbe difficile. Mi spiego meglio. Per un viaggiatore tutto è speciale, presi dalla nostra curiosità cerchiamo di scorgere la meraviglia di ogni attimo attraverso i nostri occhi e le nostre parole. Questa è la magia che il viaggio sa risvegliare in noi.

E allora sì, sì che il Noryangjin Market ha il suo non so che di unico. Perché non è il mercato del pesce più bello al mondo, non è l’unico (tanto per rimanere in Corea del Sud, il mercato ittico di Busan è il più grande del paese), è un mercato come potresti ritrovare al Mercado Central di Valencia o in qualche città del Sud America. E allora? E quindi, ti chiedo? Puoi scegliere di essere un turista e scandire un viaggio con tre o quattro polaroid da appiccicare da qualche parte oppure vivere e sudare e, perfino, farlo soffrirlo questo viaggio. Se sei un viaggiatore allora sì, allora non ci sono dubbi che tu debba venire qui, bagnarti i piedi, giocare con gli sguardi dei coreani che vorranno chiederti cosa diavolo ci fai qui, sederti ad un tavolo e condividere un sorso di soju con chiunque, sorridere. Scoprire.

Potresti sederti qui ed innamorarti, di cosa o di chi importa davvero? Il viaggio è una roba seria, eppure lo è anche così poco. Ubriacati di Seoul, ubriacati di soju, non fermarti mai.

Buon viaggio, VAI!