Se è vero che la Cina è così vicina, tanto vale prepararsi al meglio e studiare attentamente l’organizzazione del tuo prossimo viaggio in Cina. In fondo sei qui per questo, no?
Per fortuna (si fa per dire, un viaggio del genere sarebbe incredibile) non stiamo andando sulla luna e, diretti a Pechino, nella nostra valigia non metteremo nulla che non porteremmo in altre mete. Ma prima di comprimere zaini e valigie, noi di aCasaMai abbiamo voglia di condividere con te tutti i segreti che abbiamo scoperto durante i nostri viaggi in Cina.
Una galanteria fra viaggiatori, possiamo dire! Anzi, non vediamo l’ora di sentire cosa ne pensi e leggere i tuoi consigli nel box alla fine dell’articolo. Ma prima di commentare, passiamo ai nostri consigli nel planning di questo fantastico viaggio!
Informati sul periodo in cui viaggiare in Cina
Prima grande domanda per chiunque organizzi un viaggio in Cina: quando andare?
Impossibile dare una risposta certa perché se prendi il mappamondo, vedrai quanto grande sia questo stato e che tipo di varietà può offrire. Bello il paesaggio che varia osservato dal finestrino del tuo treno ad altra velocità, certo. Ma quando passi dai -20 gradi alla primavera non è esattamente il massimo!
Vogliamo indicare un punto fermo? Bene, allora il periodo migliore per visitare la Cinapotrebbe essere l’autunno, con un clima grosso modo accettabile. Perché, tieni presente che se l’estate è afosa e spesso da bollino rosso per via dei tifoni, l’inverno potrebbe essere incredibilmente rigido soprattutto al nord mentre la primavera ti costringerebbe a girare costantemente in k-way per via della stagione delle piogge.
Eh sì, molto dipende da quando potrai viaggiare tu e, soprattutto, da cosa deciderai di scoprire in questo fantastico paese! Vediamolo subito.
Studia l’itinerario con molta attenzione
Prendiamo una penna, un foglio, sfogliamo la mappa della Cina e addentiamo un succoso raviolo al vapore. Va bene, va bene, non è obbligatorio ma darebbe un tocco più local a questa preparazione di viaggio.
Poniamoci due domande:
- quanto tempo abbiamo per questo viaggio?
- che tipo di viaggiatore sono e, quindi, cosa chiedo a questa esperienza?
Quando avremo la risposta potremo scrivere su carta tutto quello che vogliamo vedere in Cina e stabilire il nostro itinerario. Non trascurare questo aspetto: sarà la colonna portante della tua organizzazione di viaggio.
TIP: un piccolo consiglio? Non disperdere energie, crea un itinerario misto fra natura, cultura, cibo, città senza dover per forza coprire tutto ciò che c’è… non potresti! E i voli costano ormai così poco che tornerai sicuramente in questo lato dell’emisfero.
Non dimenticare di richiedere il visto
Documenti, sir! Anche perché… altrimenti non potrai varcare i confini dell’aeroporto.
Per visitare la Cina avrai bisogno di un passaporto regolare e di un visto di accesso, a parte qualche eccezione. Non temere, anche su questo tema abbiamo un articolo di approfondimento tutto per te.
NON PARTIRE SPROVVISTO: scopri come ottenere un visto per la Cina
Segnati i riferimenti di consolati ed ambasciate e segnalati alla Farnesina
Beh, tanto vale viaggiare tranquilli. Si tratta solo di precauzioni ma teniamoli fra le note di viaggio per qualsiasi emergenza.
- Ambasciata Italiana a Pechino
San Li Tun Dong Er Jie 2, 100600, Pechino
+86 1085327600
ambasciata.pechino@esteri.it - Consolato Italiano a Shanghai
The Center 19esimo piano, 989 Changle Road, 200031, Shanghai
+86 2165965900
info.shanghai@esteri.it - Consolato Italiano di Canton
Unit 1403 International Finance Place (IFP) 8, Huaxia Road Zhujiang New Town, 510623, Guangzhou
+86 2038396225
consolare.canton@esteri.it - Consolato Italiano ad Hong Kong
Suite 3201, Central Plaza 18 Harbour Road, Wanchai, Hong Kong
+85 225220033
consolato.hongkong@esteri.it - Consolato Italiano di Chongqing
World Financial Center (WFC), Minzu Road 188, Yuzhong District, Chongqing, 400010
+86 2363822511
chongqing.segreteria@esteri.it
E, come consigliamo sempre, segnala i tuoi spostamenti ed il tuo itinerario al portale della Farnesina Viaggiare Sicuri.
Internet: considera i costi
Tasto dolente. Stenterai a crederci ma uno dei paesi che più sta crescendo al mondo non ha proprio un bel rapporto con il mondo del www. Ti bastano questi 3 motivi?
- molti siti e servizi che utilizzi quotidianamente sono bloccati dal firewall cinese, parlo di Google e dei più comuni social network ad esempio, ma lo stesso WhatsApp.
- la connessione non raggiunge i picchi a cui siamo abituati.
- se sfruttiamo uno dei pacchetti proposti dagli operatori italiani si spende un sacco a fronte di una manciata di dati ed un paio di minuti. Ti conviene davvero?
Quello che dovrai fare è riassunto in queste due soluzioni – ti avviso già – a pagamento, ma ne varrà la pena.
- organizzati per richiedere una sim card locale oppure richiedila in anticipo online attraverso un servizio come SimEasy.
- attiva un servizio di VPN per aggirare il firewall e fare invidia a tuoi amici pubblicando foto ed aggiornandoli sui tuoi spostamenti. In questo caso ti segnalo il servizio che ho sempre usato: Express VPN.
Familiarizza con la moneta locale ed informati sui bancomat
In Cina la moneta locale è il renminbi (RMB) ma tutti lo chiameranno yuán (元), non sto a tediarti con uno racconto grammaticale!
Potresti decidere di cambiare degli euro in valuta locale prima della partenza ma probabilmente ti costerebbe di più che prelevare a destinazione, e non avrai problemi quasi da nessuna parte con una comune VISA o MasterCard se ti rechi agli sportelli delle principali banche cinesi. È che da queste parti il pagamento tramite app e cellulare è consuetudine da anni, servizi come AliPay, WeChat e la più recente ApplePay sono diffusissimi. Assicurati però di due cose:
- avvisa sempre la tua banca di un tuo viaggio in Cina, potrebbero malauguratamente insospettirsi per le transazioni e bloccarti la carta. E non lo vuoi!
- se prevedi di girare nelle zone interne e rurali, informati sull’esistenza di bancomat e porta con te del contante, parecchio contante.
Qualche consiglio per vivere un viaggio più “tranquillo”
Bada bene, io sono uno di quelli che cerca di mettersi in difficoltà e ama le disavventure di viaggio. Ma in Cina ne ho viste capitare di tutti i colori, quindi qualche dritta non ti farà male.
- impara qualche parola, basta un nǐhǎo per trasformare una bocca in un sorriso.
- contratta in ogni bancarella o mercato: fa parte del gioco. Sarà divertente e ti eviterà di pagare dieci volte il prezzo probabilmente giusto.
- attento alle frodi, fra taxi senza tassametro e case del tè teatro di situazioni ambigue la Cina può essere fonte di belle storie di viaggio sì, ma attento alle spese inaspettate!
- non bere acqua che non sia imbottigliata… meglio prevenire!
- goditi lo street food, ma calcola sempre i rischi.
- la cucina cinese è variegata, gustosa e supercalifragilistichemeravigliosa! Fatti un favore, non cercare una pizzeria o un McDonald’s… assapora le specialità regionali cinesi!
E poi?
E poi nulla, dopo essersi presi il giusto tempo per l’organizzazione del viaggio cinese, si chiude la valigia, si resettano i pensieri, i dubbi, le ansie. E si va.
Noi la chiamiamo la felicità del viaggiatore. Buona Cina!