Qualche giorno fa stavo scorrendo il feed di Facebook e mi sono imbattuta in un post che mi ha dato un’idea per celebrare la Primavera, la stagione del risveglio, del colore e quella che amo più di tutte. Così ho deciso di proporvi 10 mete di viaggio in ordine sparso che hanno in comune proprio i colori, alcune viste, altre ancora da scoprire e da vivere, sperando che possa darvi qualche spunto interessante.
Siete pronti? Andiamo!
1) San Francisco (California)
Al primo posto perché è la destinazione già fissata per settembre: due settimane alla scoperta di una delle città più colorate d’America in più di un senso. Multietnica, dal sapore vagamente europeo, attualmente è la più costosa degli USA (ouch!).
Uno dei suoi simboli sono le Painted Ladies: sette eleganti case in stile Vittoriano con facciata in legno, dipinte in vivaci colori pastello. Adagiate su una collina e affacciate su una piazza con un bel parco, guardano e creano un bel contrasto con lo skyline moderno della città.
Altro punto di colore degno di nota? Il Simbolo di San Francisco per eccellenza: il rossissimo Golden Gate Bridge, che non vedo l’ora di ammirare e raccontarvi dal vivo!
2) L’Avana (Cuba)
Conosciuta per ora solo attraverso i racconti di chi l’ha visitata: una città in cui il tempo sembra essersi congelato agli anni ’50.
Sulle sue strade si affacciano case dalle tinte allegre come il suo spirito e si vedono sfilare coloratissime macchine americane di quel periodo. Una città che esprime il colore anche attraverso la sua anima briosa, animata da musica e danze in ogni angolo e un forte amore per la cultura. È nella mia “to go list”.
3) Istanbul (Turchia)
Un luogo che mi è rimasto nel cuore. Una sorpresa fatta di contrasti, incontri, profumi, canti e, inutile dirlo, colori. A cominciare dal ponte di Galata, che collega la città antica con quella nuova. Di sera il riflesso sull’acqua delle luci dei locali che lo popolano è uno spettacolo davvero suggestivo. Per continuare con la Moschea Blu nella piazza di Sultanahmet, il quartiere storico della città.
Un altro angolo molto colorato è Balat, l’antico quartiere ebraico. Grazie a un progetto di riqualificazione patrocinato dall’Unesco, questa zona ha ripreso vita dopo un periodo di degrado e trascuratezza di cui conserva una leggera eco che crea un contrasto affascinante con il suo nuovo aspetto. Se avete voglia di ammirare un bel panorama, poi, basta salire fino alla cima del quartiere, entrare nel parco e ammirare il Corno d’Oro in tutto il suo splendore.
5) Londra (Inghilterra)
Chiunque definisca la capitale inglese grigia non l’ha saputa guardare davvero e con la giusta attenzione, a mio avviso. Io sono sempre stata fortunata: nelle due occasioni in cui ho visitato questa stupenda città l’ho sempre vista con il sole, in una veste per lei atipica che mi ha aiutato a vederne bene tante sfumature. A cominciare da quelle vivaci che rallegrano gli occhi tra i mercatini di Camden Lock, dalle bancarelle, ai poster, alle insegne sugli edifici. Per non parlare, poi, del Neal’s Yard Salad Bar a Covent Garden, con i suoi coloratissimi balconi.
6) Praga (Repubblica Ceca)
Praga è una bomboniera, i suoi colori e le sue atmosfere sembrano uscite da un libro di favole. Passeggiando per la città ci si perde tra un mare di facciate in stile Liberty dalle tinte pastello azzurro chiaro, rosa, verde e giallo tenue.
Tappe consigliate: Staromestské Namesti (Piazza della Città Vecchia), che ospita la Chiesa di Santa Maria di Týn, quella di San Nicola, il Municipio con la torre dell’orologio astronomico e Palazzo Kinský, due passi su Ponte Carlo da cui avrete un primo scorcio della città dorata sulla collina, il Castello di Praga e in particolare Zlatá ulička (il Vicolo d’Oro); una piccola via incastonata tra la Torre Bianca e la Torre Daliborka su cui si affacciano piccole casette colorate dall’aspetto fiabesco. E, dulcis in fundo, il murales di John Lennon.
7) Burano (Italia)
Un piccola gemma vicino a casa, tra le isole di Venezia, famosa per i suoi merletti e per l’essere una gioia per gli occhi con le sue case gialle, verdi, azzurre, rosse, rosa e arancioni. Passeggiare per Burano significa perdersi in un caleidoscopio di colori. Curiosità: sapete perché gli edifici di quest’isola sono dipinti in questo modo? Narra la leggenda che furono i pescatori che li abitavano a volerli colorare per riuscire a riconoscere la propria casa quando, con la laguna avvolta dalla nebbia, si allontanavano o rientravano con la barca. Ve la consiglio!
8) San Juan (Porto Rico)
Altra meta dalla mia to-go list. San Juan è la città più antica dell’isola e il secondo insediamento europeo nelle Americhe dopo Santo Domingo. Una città vibrante di energia che balla a tutte le ore al ritmo della salsa e, nella parte vecchia (Vecchia San Juan), esibisce un certo storico vivace con edifici coloniali dai colori sgargianti, risalenti al XVI e XVII secolo.
9) Barcellona (Spagna)
Parlando di colori, non posso non citarla. Una città che sa regalare sfumature e vivacità in molti dei suoi angoli, strade, piazze e vicoli: da La Boqueria, un tripudio di bancarelle ordinate e coloratissime di frutta, verdura, cioccolato e gustosissimi smoothies, ai vivaci mosaici di Park Güell, dalla facciata, ai soffitti della Sagrada Familia, senza scordare Casa Batlló e la fontana musicale di Plaça Espanya.
10) Manarola (Italia)
Altra meta italiana. Antico borgo della Riviera di Levante, frazione del comune di Riomaggiore, nelle Cinque Terre (Liguria), Manarola è un piccolo gioiello da scoprire. Un insieme di colori fatto di variopinte abitazioni tipiche a strapiombo sul mare, piccole torri, carrugi stretti e la suggestiva Via Belvedere.
Siamo arrivati alla fine di questo piccolo viaggio a caccia di colori. Che ne pensate? Avete anche voi qualche meta colorata da aggiungere? Fatemelo sapere con un commento!
Buona Primavera a tutti!