Sei in viaggio in Portogallo e vuoi sapere tutto ma proprio tutto su quello che c’è da vedere e visitare? Allora sia che si tratti di un tour o di una vacanza quest’articolo fa proprio per te.
Qui, di destinazioni ce n’è per tutti i gusti. Chilometri e chilometri di spiagge, città uniche, paesini sperduti che attendono soltanto di essere scoperti, fari desolati e buon cibo. Tutto in Portogallo ha il dolce sapore della scoperta, un sapore un po’ malinconico, sotto la sua calura e solitudine. Senza poi accennare al profondo orgoglio di una cultura forte che non ha bisogno di urlare a gran voce perché ti stordisce con la sua pacatezza e un fascino inenarrabile.
E allora scopriamo insieme come pianificare il nostro viaggio e cosa abbiamo da consigliarti su questo splendido paese.
Le città
Fra i migliori consigli che potresti ricevere sul tuo itinerario di viaggio, le città portoghesi sono per certo una scommessa vincente.
Facile innamorarsi della celebre bellezza di Lisbona o della singolare aria sognante di Porto. Ma senza dimenticarsi di luoghi che ti lasceranno col fiato sospeso come Sintra o che ti culleranno con la loro cultura come Coimbra, l’antica capitale e sede di una delle Università più antiche d’Europa.
Ma alla fine di tutto perché trascurare i borghi medioevali o i piccoli paesini sperduti nei vigneti come quelli a strapiombo sul mare? Il Portogallo è pieno di gemme preziose che vanno soltanto scoperte e che rendono questo paese il luogo perfetto per un viaggio on the road all’insegna dell’avventura.
Quali sono le migliori destinazioni in Portogallo per coloro che amano le città? Scopriamole insieme.
Lisbona
La capitale non ha bisogno certo di presentazioni dato che si tratta di una meta adorata da tutti i turisti europei e non solo. Cosa vedere a Lisbona merita un’approfondita pianificazione, non perdetevi nulla, insomma, ma in particolar modo esplorate l’Alfama e il castello di Sao Jorge che la domina, scendete sul tram 28 e andate a scatenarvi al Bairro Alto.
LETTURE CONSIGLIATE: viaggio a Lisbona, il nostro racconto di viaggio nella voce narrante di Alessia.
Porto
La seconda città del paese: Porto o Oporto come spesso conosciuta.
Orgogliosissima della sua tradizione mercantile ti farà innamorare con i suoi colori e le sue colline che si riflettono sul fiume Douro. Ti farà singhiozzare poi a sorsi di vino porto e ti incuriosirà con la sua fantastica combinazione di tradizione barocca e modernità architettonica che la rendono una delle città europee più affascinanti da visitare.
Sintra
Fuggendo appena dall’atmosfera cittadina di Lisbona, ad appena 30 km trovi Sintra, città romantica che sorge ai piedi del castello Dos Mouros. Ricca di fascino è totalmente singolare e proprio per questo interessante scoprirla fra i suoi parchi e una visita al Palacio de Pena.
Ma prova a curiosarci dentro attraverso gli occhi e le parole di una viaggiatrice accanita, leggi cosa scrive Alessia su Sintra, la perla del Portogallo.
Le destinazioni portoghesi sul mare
Prendiamo una cartina geografica e ci rendiamo conto immediatamente di quanta costa ci sia in territorio portoghese.
Questo vuol dire spiagge spettacolari, turismo marittimo, surf, fari e chi più ne ha ne metta. Da nord a sud il Portogallo offre paesaggi da cartolina a tutti gli amanti del mare.
Certamente per fama la prima regione che ti verrà in mente è l’Algarve, l’estremo sud del paese. Turisticamente attrezzato, offre tutti i servizi balneari e scorci fantastici. Ma non occorre per forza dirigersi così a sud, basta risalire appena per scoprire l’Alentejo, una terra spesso sottovaluta, meno turistica e più avventurosa che si può esplorare anche in cammino affrontando Rota Vicentina.
Ma il mare in Portogallo non è soltanto spiagge, non dovresti ad esempio escludere i borghi di pescatori che sembrano sospesi nel tempo come Nazaré o la scogliera imponente e selvaggia di Cabo de Roca, la punta più occidentale dell’intera Europa.
Le isole del Portogallo: destinazioni da sogno!
L’abbiamo già detto e si sa. Il Portogallo è perfetto per chi cerca mare, bel clima e tanta avventura.
Ma oltre alle sue distese costiere il paese lusitano ha anche da offrire diverse isole per sbizzarrire ogni viaggiatore che si rispetti.
Madeira
Madeira e il suo arcipelago sono situate nell’Oceano Atlantico a sud ovest dalla costa costa nazionale.
Da sempre è una meta che attrae turisti (inglesi sopra ogni cosa) ma negli ultimi anni sta vedendo emergere un boom incredibile di interesse. Soprattutto, se sei un appassionato di trekking, percorsi naturalistici, immersioni e ami la natura incontaminata è la destinazione che dovresti considerare per le tue vacanze.
Azzorre
Beh, qui ci allontaniamo e non di poco.
Fra l’America e l’Europa ecco l’arcipelago vulcanico delle Azzorre, una delle regioni indipendenti portoghesi.
Spettacolari paesaggi fanno da habitat ad una fauna e flora da paradiso terrestre in cui usanze meticce fra le tradizioni locali e quelle portoghesi convivono pacificamente.
Se fai fatica ad immaginarlo puoi fare una cosa sola: vederlo coi tuoi occhi.
In cammino spirituale
Non penserai certo che sia tutto qui. Le esperienze che puoi vivere in Portogallo sono moltissime e molto differenti una dall’altra.
Per esempio i pellegrinaggi. Perché sì, è un paese dove la religiosità si tasta a naso e questo cose vengono prese molto seriamente. E non c’è neppure troppo da pensarci, perché sono sicuro che hai già ben chiaro di cosa io stia parlando.
Prima di tutto un argomento che mi sta molto a cuore: il Cammino di Santiago Portoghese. Partire da Lisbona e raggiungere Compostela in 600 chilometri di pura spiritualità.
E poi quella che probabilmente sta più a cuore al popolo portoghese ed è Fatima. Meta che accoglie pellegrini e turisti da tutto il mondo, il fiore all’occhiello della religiosità lusitana.
Come viaggiare attraverso il Portogallo e come raggiungerlo
Visitare il Portogallo è semplice trattandosi di una destinazione piuttosto comune nel continente. Ma ovviamente a seconda del mezzo scelto potrai creare un viaggio adatto alla tua dimensione.
I mezzi principali per raggiungere il Portogallo sono:
- aereo
- auto
- treno
L’aereo è il mezzo più comodo e spesso uno dei più economici. Gli aeroporti di Lisbona e Porto sono serviti quotidianamente da tantissime città europee sia da compagnie di bandiera che low-cost e quindi non avrai problemi a trovare un volo a te conveniente.
Lo scalo Humberto Delgado di Lisbona è anche l’aeroporto intercontinentale del paese, seppure non il più trafficato da voli diretti. Ma con soluzioni di scalo è facile raggiungere qualsiasi città nel mondo.
Il viaggio on the road resta comunque il più affascinante per scoprire il paese e forse l’unico modo di raggiungere le destinazioni più remote.
Se invece sei un patito del treno hai varie opzioni, ma sappi che sono tutte piuttosto lunghe e abbastanza costose. Ma, un viaggio in treno ha pur sempre il suo fascino, no? Le vie di accesso principali provengono da Parigi, giù dal confine franco-spagnolo attraverso Irun e la costa settentrionale spagnola oppure da Madrid per vie centrali.
Se ancora non bastasse, autobus e navi permettono di raggiungere il Portogallo ma non rientrano fra le soluzioni più convenienti.
Quindi, in definitiva, qual è il miglior modo di arrivare in Portogallo e di spostarsi al suo interno?
Per me non c’è dubbio: la combinazione aereo e automobile è la migliore. Così facendo raggiungi il Portogallo a basso costo e potrai esplorarlo in lungo e in largo in totale libertà.
Ti lascerei del porto e baccalà, o un po’ di poesia
Forse non ti ho convinto. Può capitare.
Se la bellezza malinconica del Portogallo da sola non ti basta, forse dovrei parlarti dei piatti a base di baccalà, del Porto, dell’ottimo vino, della gente splendida, di Pessoa e di Saramago.
Perché in fondo ne sono consapevole, qui siam tutti viaggiatori e non c’è bisogno di convincerci a vicenda ché questo nostro andare è già semplice di suo.
E il Portogallo è la meta perfetta per queste nostre poesie in viaggio ma non lo dico di certo io, ci pensava Saramago in Viaggio in Portogallo.
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già fatti, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.