Conosci quella sensazione quando il viaggio sta per terminare? La nostalgia che già ti prende la gola, quegli odori di piatti deliziosi che ti si arrampicano dritti nel naso ma comunque quella cosa dentro che non ha nome e che forse tutti vogliamo chiamare felicità perché è più semplice. Ecco: visitare Parigi per un soggiorno di un paio di giorni ti dà proprio questo.
Una carezza per tutto quello che solo Parigi sa regalare al mondo, ma un pugno allo stomaco per non avere un anno intero per passeggiare in ogni suo viale illuminato.
Respirare Parigi, conserva l’anima.
(Victor Hugo)
Ma siamo qui proprio perché abbiamo solo pochi giorni, giusto? Magari quel weekend romantico che abbiamo prenotato mesi fa per festeggiare insieme alla nostra compagna o compagno un momento unico. E te lo dico, alla fine non c’è scelta migliore. Ho scoperto che il tempo non è mai un problema quindi con un poco di organizzazione possiamo tirare fuori il meglio anche da un fine settimana nella Ville Lumière.
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Madame et monsieur quello che davvero diventa importante è scegliere con attenzione quello che potremo visitare e creare un giusto equilibrio per una città che potrebbe offrirci ogni cosa. Prepariamoci per una magica Parigi da visitare!
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I posti da visitare a Parigi per un fine settimana
Bienvenue, mon ami!
La capitale dei nostri cugini d’oltremanica (beh, in realtà, si tratterebbe della mia nazionalità assieme a quella italiana) ti aspetta per mostrati le sue grazie anche se sei solo di passaggio, fra la sua storia, la sua musica, l’amore che scorre fra le strade al calare del giorno, fra il suo sapore unico, questo suo vivere e l’incredibile capacità che avrà di ammaliarti anche soltanto con il potere dei suoi tetti, bellissimi.
Innamoriamoci insieme dei suoi luoghi più belli.
Torre Eiffel: il simbolo moderno
Poteva forse mancare nella nostra visita a Parigi? Impossibile. La Torre Eiffel è il simbolo moderno della città e probabilmente la prima cose che cercherai di trovare all’arrivo in città. Sul taxi, affacciandoti dal finestrino per spostare col pensiero le sagome dei palazzi alla ricerca dei suoi oltre 300 metri di altezza.
Salire è d’obbligo, non ci sono discussioni, ma per questa volta userai l’ascensore, cosa ne pensi? Lasceremo la lunghissima scalinata di 704 gradini alla prossima volta. 😉
Notre Dame e la storia
Non sarà il triste incendio degli ultimi anni ad impedirti di ammirare con i tuoi occhi quello che è stata Parigi agli occhi di tutti nei secoli passati. L’Île de la Cité è l’isola sulla Senna ed il luogo dove sorge la Cathédrale de Notre Dame, la chiesa gotica forse più nota al mondo che ha stregato nel passato scrittori ed artisti e continua a farlo tutt’ora.
La sua è un’immensità accogliente, te lo assicuro, e sedersi di fronte alla sua facciata di sera è una delle cose più intime che ti possano accadere in viaggio.Intima, esatto, che per una città di milioni e milioni di persone è un qualcosa di pregiato.
Passeggiare sugli Champs Elysées
Sono un amante delle vie celebri, mi piace passeggiare e fantastica su quello che possa essere capitato su quel metro di lastricato. Ma certe strade hanno una storia ancor più nota.
Non puoi quindi perderti l’occasione di passeggiare sulla via più celebre di Francia, l’Avenue des Champs-Élysées, e guardare i suoi cafés o negozi lussuosi prima di fermarti sotto all’Arco di Trionfo.
Due chilometri da gustare come una deliziosa éclair. Magari… tenere il portafogli in tasca non è una brutta idea.
Scegli il tuo museo
Si sa abbiamo poco tempo e un weekend a Parigi passa in fretta con tutta l’arte che potremmo ingerire.
Quindi per evitare una indigestione da Stendhal ti consiglio di scegliere con cura il museo o palazzo che vorrai visitare. Tieni a conto, ad esempio, che Versailles o il Louvrepotrebbero sequestrarti per giorni e giorni (forse mesi) senza che tu possa scoprirli interamente!
Ugualmente non dovresti dimenticarti del bellissimo Museo d’Orsay o del moderno Centre Pompidou! Bon choix.
Crociera cavalcando la Senna
Non prendere esempio da me che sotto la neve dicembrina ho ben pensato di fare per l’ennesima volta una crociera sulla Senna ma sì, se la temperatura dovesse essere clemente è qualcosa che non può mancare per scoprire Parigi da una prospettiva differente e scorrere attraverso la sua vena principale.
PS: ad esempio da qui potresti osservare la Statua della Libertà, sorella minore di quella newyorkese!
Montmartre… ed è subito poesia
Le vie più pittoresche, più animate, più artistiche con scorci da portare a casa in fotografia. La Parigi degli artisti, degli scrittori e del romanticismo non può che far parte del nostro soggiorno. Quindi metti Montmartre in bella vista sulla tua lista, con passeggiata per i suoi vicoli prima di salire alla Basilica del Sacre Coeur ed ammirare la notte calare sulla città con la sua vista a prova di tachicardia.
Alcuni dei miei più bei ricordi viaggiano ancora su quegli scalini, nella sua poesia.
Respirare Parigi
Fermo, ricordi la frase di Victor Hugo ad inizio articolo? Leggila ancora una volta e una volta ancora. E ancora.
Ora chiudi gli occhi. E respira. Vivi Parigi con la lentezza del sedersi ai cafés, gustando tutti gli odori che ti inviteranno, a bordo delle Bouquinistes che vendono libri sulle rive della Senna. Respira aprendo una bottiglia di buon rosso intenso o fra le note dolci di un pain aux raisins
Ora continua a cercare la cima della torre, ferma il tuo sguardo sui tetti, senti il battito. Com’è? Oh sì, proprio così: questo vuol dire respirare Parigi. Anche solo per un fine settimana. ❤️